Regia di Peter Bogdanovich vedi scheda film
Tratto dal romanzo di Larry McMurthy, il film è prolisso e le vicende, anche per chi ha goduto dell'Ultimo spettacolo, noiose e ripetitive.
Nello stesso paesino di provincia americano dove trent'anni prima (nel film, ma nella realtà sono soltanto 20) si intrecciavano le vicende dei personaggi dell'Ultimo spettacolo, Bogdanovich fa un nuovo sopralluogo. E scopre una generazione di beautiful losers, di cui racconta i rimpianti, i fallimenti e le amarezze senza indulgere al sentimentalismo e facendo a meno di una vera e propria trama. Ma il film, tratto dal romanzo di Larry McMurthy, è prolisso e le vicende, anche per chi ha goduto dell'Ultimo spettacolo, noiose e ripetitive.
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