Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Westen poco classico e molto antieroico, film istintivo ma complesso
I western piu`completo e personale. Il fuorilegge che diventa eroe suo malgrado perche`non si vuole dare per vinto. Il ribelle che non cerca piu`vendetta ma che alla fine la trova. Josey Wales e' diventato sudista solo perche' quelli che gli hanno ucciso moglie e figlio combattevano dall'altra parte e lui non avendo nulla da perdere decide di dare loro la caccia. La vendetta a caldo non si compie, finita la guerra arrendersi per il nostro non ha senso cosi come le ragioni del conflitto restano a lui estranee. Quando vede trucidare i suoi compagni in grigio ormai arresi, dalle giacche azzurre, capisce che la sua guerra non e' finita e che se non vuole essere ucciso deve continuare ad uccidere. La fuga di Josey e' il viaggio di un' outsider che non puo' fermarsi troppo nello stesso posto e che puo' fidarsi solo degli emarginati come lui che non vogliono riscuotere la sua taglia, dai quali il nostro una volta incrociati sulla strada non riesce o non vuole abbandonare al proprio destino. Il west e' il luogo dove per cercare la pace bisogna lasciare dietro di se una scia di morte e con gli indiani non si deve essere razzisti ma nemmeno buonisti. Quando si spara bisogna mettersi con le spalle al sole e non avere scrupoli di colpire gli altri alle spalle. Eastwood ci mette la prosa e la poesia, la comunita' e il paesaggio, la nuova famiglia che incontra nel suo percorso e la vendetta compiuta da preda e non da cacciatore, la ricerca di se stesso tra la volonta' di fare tutto da solo e la necessita' di rinascere insieme agli altri.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta