Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Voto 8,5. Davvero una bella prova di Clint Eastwood, un western classico e teso, necessariamente violento e mai superficiale. Con il senno di poi, appare come il punto centrale di un arco che si estende dalla trilogia dei dollari di Sergio Leone all'indimenticabile "Gli Spietati", dello stesso Eastwood. Quest'ultimo ha ormai il suo tocco personale, che migliorerà ancora in molte occasioni successive. L'insegnamento di Sergio Leone, comunque, si sente e questo è un merito. Niente cinemascope, come in "Per un pugno di dollari" e in alcuni western classici degli anni '50 e '60. Colori spesso cupi, come richiede la vicenda.Ottimamente illustrate le atmosfere che dovettero regnare negli anni immediatamente successivi alla Guerra di Secessione. Da notare la presenza, nel ruolo di un pellerossa, di Will Sampson, già "indiano" in "Qualcuno volò sul nido del cuculo", nonché di Chief Dan George, il vecchio indiano de "Il piccolo grande uomo". Infine, per quel che riguarda l’attore Clint Eastwood, i ruoli nei western e nella serie "Callaghan" sono quelli che meglio gli si adattano.
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