Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Dopo che gli yankee gli hanno sterminato la famiglia, Josey Wales (Eastwood), sputo continuo e mira infallibile, si dà alla macchia, determinato a realizzare prima o poi la giusta vendetta. Sul suo cammino di fuorilegge con i soldati blu costantemente alle costole, semina morti e raccoglie un gruppo di persone che salva a vario titolo e che diventeranno, in qualche modo, la sua nuova famiglia.
Al suo secondo western da regista, l'ex allievo di Sergio Leone trova una sua strada di tutto rispetto. Nel film confluiscono i motivi della barbarie dell'esercito nordamericano (siamo alla fine della guerra civile), quelli del rispetto del corpo delle donne e della convivenza tra i popoli. In nuce, si leggono alcuni dei motivi che, a partire dagli anni Novanta, avrebbero contribuito a costruire il mito dell'Eastwood regista: l'eroe solitario e laconico, l'amore per gli ultimi, i diseredati, i perdenti e una sorta di continua controstoria della nazione americana.
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