Regia di Peter Askin vedi scheda film
Dignitosa trasposizione di un raccontino di King...
Una tranquilla signora di mezza età scopre casualmente che l' affettuoso maritino è in realtà un efferato serial killer di donne . Voi che fareste ? La risposta sembrerebbe facile , però , siccome questo film è tratto da un raccontino di Stephen King , capirete da soli che non sarà proprio così ...
E devo riconoscere che che questa pellicola semplice , lineare , quasi teatrale ( anche se di impronta quasi " televisiva " ) rende abbastanza bene il senso di paranoia della novella originale . Il merito principale è della bravissima Joan Allen , che dà un' ennesima prova della propria abilità recitativa , affiancata da un buon Anthony La Paglia nella parte del bifido consorte . C' è poi un piccolo ma importante ruolo anche per un invecchiatissimo Stephen Lang . Il regista Peter Askin non è molto esperto ma si ricorda per aver diretto il documentario " Trumbo " e poi qui è aiutato nella sceneggiatura dallo stesso King . Quindi , tutto sommato , il mio giudizio su questo film , che gioca bene la carta dell' ambiguità morale , rimane piuttosto vicino alla sufficienza piena , direi da 6 tondo .
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