Regia di Peyton Reed vedi scheda film
Il ladro gentiluomo (con qualche problema familiare) Scott Lang viene scelto dallo scienziato Hank Pym per indossare una speciale tuta che permette di rimpicciolire alle dimensioni di una formica. La sua missione sarà scongiurare il piano dell'ex-pupillo di Pym Darren Cross che prevede la produzione e la vendita a fini militari di armature che sfruttano la medesima tecnologia.
Chi avrebbe mai immaginato che il film sul più improbabile dei supereroi si sarebbe rivelato uno dei migliori tra le produzioni Marvel? Merito sicuramente di magnifici effetti speciali, ma anche e soprattutto di una sceneggiatura autoironica che non si prende mai sul serio e di un protagonista imponderabilmente azzeccato. La pellicola è lunghetta (circa due ore), ma mai noiosa, anche nella fase prodromica, con l'inevitabile (e di solito pesantissima) genesi del personaggio. Ovviamente, non si tratta di un prodotto adatto a tutti i gusti, una conoscenza di massima dell'universo Marvel e dei suoi infiniti intrecci è utile per la perfetta comprensione della storia. Ottimo (e meritato) successo al botteghino con sequel in arrivo.
Come già accennato, buona parte del merito della riuscita del film va accreditato all'eccellente Paul Rudd che, anche coinvolto nella sceneggiatura, non rinuncia alla sua verve di attore comico, riuscendo nella non semplice impresa di rendere credibile (e soprattutto spiritoso) un eroe che guida legioni di formiche e cavalca insetti volanti. Ottimo il resto del cast, da Michael Douglas a Corey Stoll, passando per Evangeline Lilly, Michael Pena, Bobby Cannavale e Judy Greer. Funzionale la regia di Peyton Reed, anche lui, come Rudd, un commediante (Ti Odio, Ti Lascio, Ti..., Yes Man) brillantemente prestato alla direzione di un film Marvel.
Molto divertente: 8/10.
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