Regia di Joseph Bull, Luke Seomore vedi scheda film
visto a Venezia'71.
un viaggio interiore e fisico del protagonista alla ricerca del coraggio di tornare dalla sua famiglia e al suo passato doloroso. ok. e fin qui ce ne sono milioni di film che rispondono a questa frasetta. però questo è.
in Blood cells seguiamo il bravo protagonista aggirarsi tra amici vecchi e nuovi, alla ricerca di un aiuto che non vuole chiedere. troverà chi lo fa ubriacare, chi lo vuole convertire, chi lo rifiuta e chi lo droga. con la conseguenza di trovarsi sempre solo.
la regia è sicura, anche se il film è presentato per la Biennale College, e le molte scene girate in città industriali o di porto al tramonto o all'alba creano un'atmosfera cupa, grigia e solitaria che ci catapulta nella mente del protagonista.
un film scandito dal ritmo lentissimo del viaggio ma che, una volta entrati nella storia (non è così immediato) appassiona.
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