Regia di Duccio Chiarini vedi scheda film
Finalmente ho visto questo film di Duccio Chiarini che sta facendo il giro dei più importanti festival cinematografici (prima presentato a Venezia, e ora nella sezione Generation della Berlinale). E nonostante le aspettative incerte a causa di un trailer poco convincente, devo ammettere che "Short Skin" è davvero un piccolo gioiello. Dolcissimo e divertente, il regista fa una ragionata economia di inquadrature per dar spazio all'ironia sobria dei giovani attori, tutti molto bravi e assolutamente in grado di scandire con naturalezza un ritmo allegro e costante per tutta la durata del film.
Sarà l'ironia toscana (a mio avviso sempre poco presente al cinema) che li accomuna, ma sembra, e lo intendo ovviamente come un grandissimo complimento, di assistere ad un film del Paolo Virzì delle origini ("Ovosodo", "My name is Tanino"...). La storia è molto semplice, la più classica delle classiche per tutti i giovani versiliesi alle prese con gli amori adolescenziali per le belle straniere rateizzati nelle stagioni estive e con l'ansia costante di avere poco tempo a disposizione, con settembre ad incombe sempre minaccioso.
Sicuramente si rivelerà un film molto apprezzato sia dal pubblico in sala che dalla critica, almeno quanto lo è stato a questa Berlinale che certo non si è risparmiata in applausi.
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