La recensione su Siamo fatti così

di mm40

4 stelle

Documentario sull'uso e sull'abuso delle sostanze stupefacenti in Italia nel 2004, con approfondimenti nel campo scientifico e politico (era in quel momento in preparazione la legge Fini-Giovanardi che equiparava droghe leggere e pesanti) e interviste in strada, a giovani e meno giovani.

In tv passa uno spot ministeriale della cosiddetta 'pubblicità progresso', che dipinge l'uso di droghe fra i giovani in maniera mostruosa, grossolana, semplicistica: informazione terroristica, secondo il cantante degli Skiantos Freak Antoni che, allibito dalle idiozie appena viste sul piccolo schermo di casa, decide di uscire in strada e intervistare chiunque trovi sull'argomento 'stupefacenti'. E' inutile dire che questo mediometraggio documentario non riesce a inquadrare una questione così vasta e problematica in maniera sufficientemente ampia e neutrale; già lo si intuisce dal fatto che il collettivo che l'ha ideato, diretto e prodotto prende il nome di M.D.M.A., che starebbe in realtà per Movimento Di Massa Antiproibizionista (per i meno smaliziati, la sigla indica l'ecstasy). Se i contenuti del lavoro vanno pertanto presi con le molle (ad es. si fa leva spesso sull'argomento secondo cui proibire non farebbe altro che, per reazione, incuriosire e attirare verso ciò che si proibisce; replica secca di chi scrive: se così fosse, l'omicidio sarebbe molto più praticato in tutto il pianeta), Siamo fatti così rimane comunque un prodottino simpatico e confezionato con sufficiente cura, che qualche buona ragione pure ce l'ha e che sa informare - con una certa tara di tendenziosità, come rilevato - e anche intrattenere grazie alle estemporanee gag ideate da Freak Antoni di tanto in tanto. 4,5/10.

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