Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Eastwood costruisce con perizia ed attenzione un film crudo, ma al contempo elegante, sulla guerra e sui fantasmi che essa crea. Una storia vera, tragica, che appassiona e fa riflettere, non dimenticando il gusto estetico della battaglia.
Film costruito da Eastwood con perizia ed attenzione, dove l'evoluzione temporale della storia narrata delinea il personaggio principale con limpidezza, dalla sua formazione al finale drammatico, passando per il complesso sviluppo del carattere, in un crescendo di tensione ed azione. La fusione tra le varie componenti è eccellente, tanto che gli immediati passaggi dalla crudeltà del combattimento sul campo all'analisi introspettiva in ambito familiare, che ha il pregio di sublimare senza evidenti suggerimenti scenici, viene assimilata senza salti o impacci. Un modo di raccontare la guerra crudo, cruento, ma anche sincero ed elegante, nel quale la linea netta tra buoni e cattivi, apparentemente netta, decade nel tragico finale, lasciando nello spettatore più sensazioni. Il tutto con un ottimo ritmo. Crudele.
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