Regia di Gabe Ibáñez vedi scheda film
Fantascienza filosofica...a chi e' piaciuto Blade Runner...almeno nelle atmosfere.
2044.La Terra sta andando verso la desertificazione e l'umanita' lotta per la sopravvivenza in un ambiente divenuto ostile.La razza umana coesiste con i robot ,creati per supportare la condizione di una societa' in declino.L'agente assicurativo Vaucan ( Banderas) lavora per una societa' robotica e indaga su androidi difettosi.Durante una delle indagini scopre che alcuni robot si sono evoluti,diventando una possibile minaccia per l'umanita'.Il regista e sceneggiatore Ibanez ricalca un'opera del tutto simile (almeno nelle atmosfere) al mitico "Blade Runner" creando suggestioni del tutto vicine al vecchio grande capolavoro e dimostra che non solo gli americani sanno fare validi film di fantascienza (questa e' una produzione ispanico-canadese) .Bella l'idea di creare macchine-robot che si contrappongono agli umani ,capaci solo di distruggerli e altrettanto bella l'idea di usare il meno possibile il digitale a favore di prototipi-marionette,con ottime inquadrature che valorizzano una produzione a basso costo.C'e' una certa riflessione filosofica sulla natura umana e sullo sviluppo futuro dell'intelligenza artificiale.Peccato per il finale (un po' scontato) e una Melanie Griffith quasi invisibile, ma tutto il resto della pellicola mi e' davvero piaciuto,una bella sorpresa ,da vedere per chi apprezza la fantascienza d'atmosfera ....piu' che discreto.
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