Regia di Pietro Germi vedi scheda film
L'esordio dietro la macchina da presa per un grande del nostro cinema: Germi sa già muoversi discretamente fra i viottoli ed i personaggetti di paese, seguendo i canoni del noir d'oltreoceano che nei suoi prossimi lavori saranno fra i punti di riferimento costanti. Soggetto e sceneggiatura dello stesso Germi, aiutato nientemeno che da Fabbri, Zavattini e Ribulsi. Il sordido nascosto nel piccolo-quotidiano paesano e la caccia al colpevole: tutto sarà poi riproposto, senz'altro anche meglio, nel futuro cinema del regista; per ora ci consegna comunque un prodotto onesto e per nulla disprezzabile.
La testimonianza di un anziano ragioniere, basata sul suo orologio, inchioda un assassino; il testimone però ritratta: l'orologio potrebbe essersi sbagliato. Il presunto colpevole viene così liberato. Ma l'anziano ha ancora un ripensamento...
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