Regia di Brad Peyton vedi scheda film
Dwayne Johnson si conferma re Mida di Hollywood. Come questo film abbia potuto incassare 470 milioni di dollari, quadruplicando i costi di produzione (il budget è stato di 110 mln) resta un mistero.
Sarà forse perchè "San Andreas" denuncia da subito la sua natura di intrattenimento a cervello spento?
Il film è intellettualmente onesto, perchè mantiene appieno le promesse, non scostandosi di una virgola dal canavaccio "disaster" proposto a ripetizione da altre pellicole di questo genere (vedasi i vari 2012, The Day After Tomorrow , Twister etc.).
Una specie di Guru della sismologia (Giamatti) riesce a prevedere i terremoti , ma nessuno lo ascolta. Quando però avvisa l'ignara popolazione di San Francisco e Los Angeles è troppo tardi. Nel mezzo, la vicenda familiare del vigile del fuoco Rey Gaines (Johnson) che lotta per la salvezza della ex moglie e della figlia che si trovano proprio dov'è l'epicentro dello sciame sismico.
Cosa dire?
Sarebbe mellifluo analizzare le sfaccettature dei caratteri, che come regola blockbuster impone, sono stereotipati e piuttosto banali, e bocciare totalmente "San Andreas". Perchè secondo me non è questo il criterio con il quale giudicare questo filmone fracassone.
Cosa vuol vedere la gente che va in sala? Effetti, esplosioni, palazzi che si sgretolano come savoiardi inzuppati, mega tsunami, interi isolati che sobbalzano? Beh, Brad Peyton vi darà proprio questo.
Bisogna ammettere che gli effetti especiali e tutto il digitale impiegato sono di elevata fattura, alcune scene sono impressionanti e ben realizzate, anche per ritmo. Non solo, ma il regista piazza almeno un entusiasmante piano sequenza dove incornicia per benino l'implosione di un grattacielo; e devo dire che ho notato una insolita crudezza anche nella rappresentazione delle morti dei malcapitati di turno.
Anche le microcatastrofi (come la scena dove la figlia di Gaines rimane intrappolata nell'auto) sono ben realizzate, alla lunga forse risultano anche più efficaci delle megacatastrofi (la scena della cavalcata dell'onda è dura da mandar giù).
Fa sorridere il supervigile del fuoco Johnson che pilota macchine, elicotteri, aerei e gommoni e che sa sempre cosa fare. La brava Carla Gugino (che interpreta la moglie di Gaines) tutta lacrime e sussulti è un po' sacrificata.
In conclusione San Andreas mantiene quanto promesso: intrattenimento a forza di effetti, che passa dal faccione di "the Rock". Intenzione chiara dall'inizio no?
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