Regia di Antonio Manzini vedi scheda film
Un film fuori dagli schemi ...
Cristian è un giovane fancazzista totale che per racimolare soldi fa lavoretti per una coppia di poco di buono . Quando si trova in difficoltà , coinvolge nell' affare l' ingenuo amico Palletta ... Il romano Antonio Manzini , noto soprattutto per essere l' autore dei gialli di Rocco Schiavone , esordisce alla regia di un lungometraggio con questa commedia nera di gusto decisamente grottesco ed assurdo . Il protagonista infatti è uno stupido scansafatiche , ben delineato nella prima parte del film , che vive in attesa del " colpo di fortuna " e si lascia facilmente irretire dall prospettiva di facili guadagni . L' amicone è più serio , generoso ma pure lui non è particolarmente brillante , anzi . La seconda parte poi si trasforma in un " road movie " dei due protagonisti verso i dorati paesaggi della Puglia , in cerca della miracolosa pipì di giaguaro , tra derelitti circensi e spietati trafficanti di droga . I momenti surreali abbondano e le risate e le risatine non mancano , anche grazie all' ottima sintonia tra i due interpreti principali . Se con il povero Libero De Rienzo il regista è andato a colpo sicuro , vista la sua naturale propensione a ruoli del genere , una bella sorpresa è stato Pietro Sermonti , che siamo abituati a vedere in parti molto meno simpatiche .
Non posso poi non sottolineare l' eccellente caratterizzazione dello scalcinato factotum del circo , interpretato da un bravissimo Rocco Ciarmoli , e quella della sinistra vedova-zia , impersonata dalla tagliente Giselda Volodi . Un film improbabile , spesso abborracciato o addirittura improvvisato , con qualche netto calo di ritmo , ma tutto sommato abbastanza divertente da meritarsi una giusta sufficienza , se non altro per il suo essere fuori dagli schemi sino in fondo . Da 6 .
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