Regia di Patrice Leconte vedi scheda film
Mi sono lasciata qualche giorno di riflessione prima di recensire questo film, le impressioni a caldo sarebbero state piuttosto tragiche. Patrice Leconte inscena il dramma di un uomo alla ricerca di un'ora di tranquillità, per ascoltare il suo disco preferito, acquistato in un mercatino, per puro caso, quella mattina stessa. Un susseguirsi di eventi, anche spesso banali, impediranno all'uomo di esaudire il suo desiderio. L'assurdo arriva non quando il protagonista mette in scena l'impossibile pur di accontentare quello che finisce per sembrare un capriccio infantile, quanto l'indifferenza e ancor peggio l'ostinazione perseverano nonostante l'avvento di drammi familiari. Tutto finisce per sembrare una farsa, a nulla serve il finale mieloso che non riesce ad essere nemmeno commovente, non considerando che il titolo originale era forse traducibile in modo più consono alla trama.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta