Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Gradevolissima e spumeggiante opera del grande Billy Wilder: storia raccontata con maestria avvincente, agevolata dal gustoso humor giallo di Agata Christie (da cui è tratto).
Cura dei personaggi, dell'ambientazione e dei dialoghi, nei più piccoli dettagli, praticamente perfetta, con menzione speciale per le interpretazioni di Charles Laughton e di Merlene Dietrich, due mostri che giganteggiano colpendo occhi, cuore e cervello in ogni inquadratura, con ogni espressione, gesto o parola.
Complimenti a La7 che ci regala in prima serata un ciclo in bianco e nero con alcuni indimenticabili capolavori come questo, che rendono meno soffocante l' estate.
Avvocatissimo cardiopatico e dispotico assistito dall'infermiera-ombra, non resiste e si lascia coinvolgere da un caso di omicidio che sembra non dare scampo all'unico accusato, che urla la sua credibilissima estraneità. La sua (non?) moglie sarà la testimone chiave per l'assoluzione, o forse per la condanna, o meglio ancora per la dissoluzione del mistero.
Innocenza e colpa si scambiano continuamente i ruoli, i furbi cinici nascondono bontà ed onestà e vengono gabbati, le anime candide nascondono perfidia e crudeltà e vengono premiate, l'angelo azzurro ha un volto da strega e un altro da santa, l'insopportabile ma impeccabile infermiera-suora qualche anno dopo ospiterà Mary Poppins.
Strepitoso
Fascino gelido e scottante: una meraviglia
Maschera ironica e appassionata: uno spasso
Splendido ambiguo: ancora arena, ancora sangue!
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