Regia di Eli Roth vedi scheda film
Thriller a sfondo erotico.Dimenticabile facilmente.
Keanu Reeves,è un architetto sposato, con una giovane e bella moglie, artista e scultrice di pop art e padre di due deliziosi figli, si ritrova solo in casa,per poter completare un delicato lavoro,dopo aver salutato la sua famiglia partita per il week-end,proprio il giorno della festa del papà,quando qualcuno, in piena notte durante una violenta bufera, bussa alla sua porta.
Sono due giovani e avvenenti ragazze, Bel e Genesis,che per una serie di imprevisti, si sono perdute, mentre stavano raggiungendo gli amici ad una festa e siccome il taxi che Evan ha chiamato tarda ad arrivare, i tre cominciano amichevolmente a chiacchierare, con un buon sottofondo musicale e un buon bicchiere. Le ragazze sono smaliziate e provocanti e i loro discorsi allusivi,l'atmosfera si fa bollente, provano a sedurre l'architetto, che all'inizio sembra resistere alle loro avances,ma dopo averle incontrarte nude in bagno, si lascia coinvolgere in un focoso ménage à trois,che dura tutta la notte,il mattino dopo vorrebbe riprendere la solita vita, ma purtroppo per lui quella trasgressione è solo l'inizio di un incubo.
Le due ragazze si rivelano essere delle psicopatiche sadiche,due terribili e sensualissime carneficici,che ricattano,catturano, seviziano e torturano il “povero” protagonista nei modi più fantasiosi e "sottili", rendendolo oggetto di un vero e proprio gioco al massacro,faranno " a pezzi" la sua vita di marito devoto e padre affettuoso e distruggeranno perfino la sua abitazione.Non si svela ovviamente il colpo di scena finale.
Eli Roth stavolta mette da parte il suo solito repertorio splatter e "torture porn" tipico dei suoi film e cerca di giocare la carta della tensione e della suspense, su un piano più psicologico.
Personalmente, mi sembra un progresso,anche se piccolo, ho sempre avuto una naturale, avversione verso quel genere di pellicole "rivoltanti",tuttavia anche se meno choccante questo lavoro, che evita di spettacolarizzare le scene più violente,impedendo la visione di situazioni particolarmente truculente,non si sottrae al suo "metodo."Roth ama comunque spiazzare e in qualche modo "disturbare" lo spettatore e in questo riesce alla perfezione.
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