Regia di Eli Roth vedi scheda film
Un "curioso" Eli Roth che per una volta rinuncia al sangue in abbondanza e allo spaltter e si concentra sul lato psicologico dei suoi protagonisti. Ne viene fuori un film che si lascia guardare ma niente di più
In questo "Knock Knock" troviamo un "curioso" Eli Roth che per una volta rinuncia al sangue in abbondanza e allo splatter e si concentra abbasntanza sul lato psicologico dei suoi protagonisti.
Di questo film non è che si è parlato benissimo, dobbiamo dire la verità...però tutto sommato intrattiene abbastanza, forse l'idea di buttarla anche un pò sul ridicolo sopratutto nel finale ha penalizzato un pò il tutto perchè io credo che se non fosse stato per questo l'idea di concentrarsi sui comportamenti e sul rapporto essere umano-sesso non era assolutamente una idea da buttare.
Un film che si può anche vedere per una volta, di Roth preferisco altro...però non è che questa è una roba totalmente inguardabile, forse Roth se con il suo "The Green Inferno" voleva omaggiare un pò il "Cannibal Holocaust" di Deodato con questo "Knock Knock" ha voluto un pò rifarsi a "Funny Games"...senza superarlo.
Che dire quindi, vedetelo se vi va, almeno una volta, fatevi una vostra idea...si lascia guardare, almeno una volta si può vedere.
Vins
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