Regia di Joe D'Amato vedi scheda film
Per salvare l'umanità dalle minacce di un prepotente cattivo, il nerboruto Ator dovrà affrontare una serie di sfide e di combattimenti, fino a ritrovarsi di fronte al nemico.
Un po' post-atomico, un po' medioevale, un po' primitivo: il tempo storico in cui si svolge questo Ator 2 - L'invincibile Orion è difficile a inquadrarsi, ma nelle storie fantasy tanto in voga in quel periodo una tale miscela di costumi, armi e usanze appartenenti a diverse ere è tipica. Joe D'Amato torna sui suoi passi, due anni dopo il primo capitolo della saga, cioè Ator l'invincibile (1982). Già dalla spiccata fantasia nella formulazione dei titoli si possono capire le scarse risorse impiegate nello scrivere e nel dirigere queste pellicole. Qui i protagonisti sono l'energumeno Miles O'Keef, David Brandon, Lisa Foster, Charles Borromel, Kiro Wehare; c'è anche un ruolo marginale per Nello Pazzafini. Di Carlo Rustichelli la dozzinale colonna sonora: ma il suo nome in queste circostanze è senz'altro sprecato. Azione, ritmo, buoni sentimenti: in definitiva un prodottino alimentare nemmeno di fascia infima, ma comunque poco ispirato ed evidentemente realizzato con mezzi modestissimi. D'Amato si firma David Hills sia come regista che come sceneggiatore; per la fotografia si accredita invece come Federico Slonisco. Altri due saranno i sequel: Ator il guerriero di ferro, che girerà Alfonso Brescia nel 1987, e Quest for the mighty sword, del 1990, di nuovo in mano a D'Amato. 2/10.
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