Enrico è un drammaturgo afflitto da molte calamità: la sua arida vena ispiratrice, la sua vocazione all'insuccesso, un impresario che si serve dei suoi fallimenti per frodare il fisco e che gli impone l'amante come attrice (pessima), gli esattori sempre in agguato. La salvezza arriva nei panni di una finta colf di colore, bellissima e ricchissima, che riesce anche a compiere il miracolo di fargli scrivere una commedia di successo.
Note
Non riesce invece al regista il miracolo di salvare la sua commedia da un bagno di melassa finale, ma bisogna riconoscere al film dei momenti di arguta comicità, grazie anche alla buona forma di Dorelli e Pozzetto.
Mi ha portato al sorriso in rarissime occasioni ed inoltre ha avuto il difetto,con il suo finale, di farmi respirare un'aria assai pesante perche troppo sdolcinata ed artificiosa. Un plauso va fatto cmq all'attore Enrico Maria Salerno che anche qui è riuscito a cavarsela grazie a quell'eleganza che lo ha da sempre contraddistinto.
La sagra del voglio ma non posso. In definitiva i pochi momenti vagamente divertenti sono quelli con Pozzetto nei panni di un ufficiale giudiziario incattivito e incarognito.
Pozzetto in disparte in una commedia che mischia l'estrosità e la brillantezza di Dorelli e la bellezza di zeudi araya magari poco empatica ma carina da vedere
Dorelli scrive commedie dall'insuccesso certo, dovuto anche alla loro interprete S. Milo, compagna che se la fa col suo manager E.M. Salerno il cui compito è proprio di ottenere perdite deducibili dalle tasse. Ridotto in crisi (e senza mobili causa l'inflessibile esattore Pozzetto) a risolvere tutto spunta fiabesca una colf: Zeudi Araya. *** +.
Voto 5. Improbabile commedia semisurreale, affidata al carisma degli interpreti ma con una sceneggiatura ridicola ed una regia scolastica. Stupenda Zeudi Araya. La chicca: l’ufficiale giudiziario Pierluigi, interpretato da Pozzetto.
Dorelli è un mediocre scrittore teatrale perseguitato dall'insuccesso, dai debiti e da una compagna che lo tradisce. Un giorno, però, arriva una colf che gli cambierà la vita.
E' uno dei migliori film interpretati da Dorelli. Una commedia comica brillante, spiritosa, intelligente, ricca di spunti e di gag esilaranti e con un cast di qualità. Tra i… leggi tutto
Negli anni Settanta era uno dei nomi che ,nel genere commedia brillante,riusciva a portare al cinema diversi spettatori:per carità,non è che abbia mai girato film memorabili,ma il contributo di Johnny Dorelli al cinema di genere italiano forse meriterebbe una riconsiderazione,non fosse altro che per la simpatia e lo stile del personaggio.In questa commedia sentimentale spesso edificante… leggi tutto
Fra pochade e commedia demenziale, questo Tesoromio è un film che mira prepotentemente al botteghino, ma riesce a risultare abbastanza scialbo ed artefatto da fallire ogni pretesa. Nonostante un buon cast che vede impiegati Johnny Dorelli, Sandra Milo, Enrico Maria Salerno, Renato Pozzetto e Zeudi Araya (più Vincenzo Crocitti in un ruolino marginale), Tesoromio non brilla per… leggi tutto
Una quarta selezione di film visti recentemente, per lo più in rete, qualcuno noto e altri assai meno, molti antichi ma non tutti, per i quali non ce l'ho fatta a passare da un breve commento ad una…
Dorelli è un mediocre scrittore teatrale perseguitato dall'insuccesso, dai debiti e da una compagna che lo tradisce. Un giorno, però, arriva una colf che gli cambierà la vita.
E' uno dei migliori film interpretati da Dorelli. Una commedia comica brillante, spiritosa, intelligente, ricca di spunti e di gag esilaranti e con un cast di qualità. Tra i…
E' una commedia parecchio stupida e piena di retorica idiota. Scritto questo... sarà per tutto il contesto parecchio stupido, ma anche gli attori (Johnny Dorelli & Renato Pozzetto che generalmente apprezzo e guardo sempre molto volentieri) non brillano particolarmente. Questo è un film da dimenticare tranquillamente.
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Commenti (6) vedi tutti
Mi ha portato al sorriso in rarissime occasioni ed inoltre ha avuto il difetto,con il suo finale, di farmi respirare un'aria assai pesante perche troppo sdolcinata ed artificiosa. Un plauso va fatto cmq all'attore Enrico Maria Salerno che anche qui è riuscito a cavarsela grazie a quell'eleganza che lo ha da sempre contraddistinto.
commento di bepy86La sagra del voglio ma non posso. In definitiva i pochi momenti vagamente divertenti sono quelli con Pozzetto nei panni di un ufficiale giudiziario incattivito e incarognito.
commento di moviemanPozzetto in disparte in una commedia che mischia l'estrosità e la brillantezza di Dorelli e la bellezza di zeudi araya magari poco empatica ma carina da vedere
commento di 90000Dorelli scrive commedie dall'insuccesso certo, dovuto anche alla loro interprete S. Milo, compagna che se la fa col suo manager E.M. Salerno il cui compito è proprio di ottenere perdite deducibili dalle tasse. Ridotto in crisi (e senza mobili causa l'inflessibile esattore Pozzetto) a risolvere tutto spunta fiabesca una colf: Zeudi Araya. *** +.
commento di cherubinoBrillante, spiritoso ed esilarante.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiVoto 5. Improbabile commedia semisurreale, affidata al carisma degli interpreti ma con una sceneggiatura ridicola ed una regia scolastica. Stupenda Zeudi Araya. La chicca: l’ufficiale giudiziario Pierluigi, interpretato da Pozzetto.
commento di PP