Regia di Luigi Di Gianni vedi scheda film
tra maggio e giugno ad ailano in provincia di caserta si sussegguono due festività importantissime per la popolazione: quella di san giovanni apostolo evangelista e poi quella della madonna di prata sannita. gli intervistati cercano di spiegare come e perchè si sentono devoti e fedeli ad entrambi, ma il motivo per il quale "preferiscono" il santo alla madonna o viceversa sfugge alle loro parole, ma non al loro sentimento più profondo. il pellegrinaggio da ailano e prata sannita avviene a piedi, possibilmente a piedi scalzi o comunque senza scarpe, ed è quasi più sentito dagli abitanti di ailano che da quelli di prata s. tra di essi non ci sono solo anziani, bensì i giovani si fanno promotori dell'organizzazione. si portano gli stendardi fatti fare apposta, sui quali sono cuciti doni dei fedeli. tutti, o quasi, si sentono debitori per grazie ricevute. illuminanti a proposito del pellegrinaggio sulla mulattiera che porta alla pozza d'acqua denominata fontana di zitiello, le parole di una signora che si dichiara tollerante a riguardo di queste credenze... una madre mostra la figlioletta che soffre di una sfogazione cutanea, che quando viene bagnata dalle acque di quella pozza, come per magia l'irritazione schiarisce e si allevia, guarendo a scapito degli innumerevoli medicinali moderni che invece non fanno nulla. la signora di prima che racconta come anche sua madre gli dicesse che aveva portato il suo fratellino bambino a bagnarsi lì per guarire, si dice appunto con molta naturalezza di credere e di essere scettica, ma che comunque credere non guasta e non fa male a nessuno. non che faccia stravedere assistere a questi rituali(la madre e la nonna che si passano la bimba divertita da braccia a braccia sopra il rivolo d'acqua pronunciando litanie)nell'era di internet e dei droni, anzi è quasi rinfrancante che nonostante un progresso inesorabile spesso bonario, ma altrettanto foriero di errori malevoli che si ripetono stupidamente a cadenze impressionanti, la gente sappia dove andare a cercare conforto.
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