Regia di Don Siegel vedi scheda film
Il tenente americano Douglas Anderson (R. Mitchum) è accusato di aver sottratto 1000 $ all'esercito americano. Braccato dal capitano Blacke e da Jim Fisher ( in realtà vero autore del furto) , dovrà dimostrare la propria innocenza.
"The Big Steal" è uno dei risultati migliori del regista americano, da sempre specializzato in action a stampo poliziesco. Siegel dirige senza dare troppo spiegazioni ( le prime arrivano dopo mezz'ora di film) , con un asciuttezza ed una sicurezza proprie dei più grandi. Ci scaraventa subito il film addosso, lì per lì, la prima inquadratura, e siamo subito nella storia. Svelato poi chi fa cosa e perché , si mette in moto la vicenda, con una seconda parte molto riuscita e sostenuta anche nel ritmo. Ammirerete uno scambio di sguardi supremo tra Mitchum e William Bendix nella resa dei conti finale, che vale da sola il film.
Straordinario il carismatico protagonista , capace di riempire la camera con un solo sguardo, un magnetismo che ricorda Marlon Brando; perfetta anche l'alchimia con la partner, Jane Greer, ritrovata due anni dopo "Le catene della colpa", noir imprescindibile.
Scazzottate, tradimenti, furti, inseguimenti, pupe e messicani, il tutto condito con un pizzico di ironia.
Non si può non vedere almeno una volta.
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...e io almeno una volta ....l'ho visto,grazie emil di averlo presentato......piacevole.
grazie ezio sempre puntuale
Su le catene della colpa hai ragione
Un film molto buono, sono d'accordo. Certo non è un noir, come etichettato dai più, sebbene come fai giustamente notare la coppia protagonista sia la medesima di un film iconico per il genere.
Solo un'annotazione: i dollari rubati erano 300.000, le paghe cioè di un reggimento dell'esercito, non 1.000 come hai scritto.
Un saluto,
Marco
Giusta osservazione
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