Regia di Rupert Wyatt vedi scheda film
The Gambler è il remake di 40.000 dollari per non morire (1975), diretto da Karel Reisz, con James Caan protagonista. In quanto tale, il film di Rupert Wyatt (già autore nel 2011 di L'alba del pianeta delle scimmie) non aggiunge granché. Anzi, se nell'opera originaria erano evidenti i riferimenti colti a Dostoevskij e al suo Il giocatore, qui la relazione con il capostipite di tutti gli scommettitori maledetti e patologici si perde quasi del tutto, nonostante che anche qui il protagonista mantenga la sua professione di docente universitario di Letteratura. The Gambler sembra voler adattare i temi del film di Reisz al caos morale dei nostri giorni, e nel finale è molto più ambiguo nel descrivere il comportamento del suo personaggio principale, laddove James Caan lasciava trasparire un'esigenza di espiazione nei pestaggi cui si sottoponeva da parte degli scagnozzi dei suoi creditori. Qui, alla fine, sembra che tutto sia preordinato a una sorta di stangata nei confronti dei gestori delle scommesse clandestine. Ecco dove si vede la mancanza della mano di un Autore vero, anche nella struttura da film hollywoodiano qual è questo The Gambler, così come era 40.000 dollari per non morire. In ogni caso, non si può negare al film di Wyatt una sua più che decente tenuta spettacolare, anche grazie a qualche buon comprimario del calibro di John Goodman.
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