Una rappresentazione dei rapporti che gli austriaci hanno con i loro scantinati e le specificità di questi. Dall'esplorazione della vita quotidiana, si dissotterrano risposte e si offrono nuove domande che mettono in luce una verità nascosta e sorprendente.
Immagini scioccanti dove il regista austriaco Seidl vuole mettere in luce gli angoli piu' bui della sua societa'.Non per tutti....ma che tutti dovrebbero vedere.Voto7.5.
Si soffoca.
Un film sugli scantinati. Per qualsiasi altro regista sarebbe stata una sfida contro i propri stilemi e le proprie abitudini, ma non per Ulrich Seidl, attento e sadico osservatore di ciò che di più intimo e vero (nonché bestiale) esiste dentro l’uomo, dietro la facciata e dietro l’umanità.
Im Keller è un documentario (anche se si… leggi tutto
L'unico film di Ulrich Seidl che avevo visto finora, Canicola, è di quelli che tempo fa qualche critico (Canova, Fittante) avrebbe potuto definire estremo. Ecco, con In the Basement, Seidl se possibile, trattandosi di un superlativo, estremizza il proprio cinema. Il che non significa necessariamente compiere un passo avanti dal punto di vista cinematografico. E tuttavia lo sguardo del… leggi tutto
Ulrich Seidl ci mostra cosa succede “in the basement”: ovverosia nei piani bassi e negli scantinati delle case degli austriaci. Ce n’è per tutti i gusti: dalla donna anziana che culla una bambola come se fosse una bambina vera, al gruppo di musicisti che fanno bisboccia circondati dai cimeli di Hitler, al marito schiavo che si fa torturate in tutti i modi dalla moglie…
Stranezze, bizzarrie e ossessioni dal sottosuolo. Pitoni in teche di vetro, bambolotti dalle sembianze di neonati in scatola, cimeli nazisti, dungeon per estimatori del sadomasochismo, poligoni di tiro, minivasche per nuotare, minibar, salette musicali, teste di animali impagliate e attaccate alle pareti, playroom. Nei propri scantinati, uomini e donne, danno sfogo ai loro desideri, di qualunque…
“The Strange Thing About the Johnsons”, il mediometraggio (29') scritto e diretto da Ari Aster, suo lavoro d'esordio (è la tesi di laurea per l'American Film Institute) del 2011, cui…
L'unico film di Ulrich Seidl che avevo visto finora, Canicola, è di quelli che tempo fa qualche critico (Canova, Fittante) avrebbe potuto definire estremo. Ecco, con In the Basement, Seidl se possibile, trattandosi di un superlativo, estremizza il proprio cinema. Il che non significa necessariamente compiere un passo avanti dal punto di vista cinematografico. E tuttavia lo sguardo del…
Ma cosa succede là sotto. Ulrich Seidl ci svela il segreto. Nelle cantine delle villette monofamiliari o dei condomini borghesi ci sono scheletri che non hanno più voglia di stare nell’armadio. Escono e si mettono in mostra, per una forma di esibizionismo che si direbbe la naturale continuazione delle perversioni che li hanno creati. Passione per le armi, per i cimeli del…
Il nuovo lavoro del gigantesco cineasta austriaco, e qualcuno, prima o poi, dovrà rendersene conto e tributargli i riconoscimenti che si merita, ci porta negli scantinati delle case per bene degli austriaci per bene, frugando fra le scatole dimenticate della Storia e l'umanità marcita che popola quegli angusti spazi. Lo fa con il suo solito stile, documentaristico, stilizzato,…
Dopo sette giorni di passione (nella sua accezione completamente positiva) e 48 (se ben ho contato) film visionati, concludo questa mia intensa fantastica seconda esperienza festivaliera con una playlist ove elenco, in…
VENEZIA 71. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CNEMATOGRAFICA - FUORI CONCORSO
Un falso documentario, o un ibrido di docu-fiction, ci riporta – sarcastico e pungente più che mai – il regista austriaco Ulrich Seidl, deciso una volta in più a infierire nelle profondità malate e perverse che si annidano all'interno (questa volta letteralmente) delle case dei suoi…
Il secondo giorno di proiezioni veneziane comincia dopo appena tre ore di sonno, quelle utili a rimettersi in forma e alzarsi come nel migliore dei film di… segue
Si soffoca.
Un film sugli scantinati. Per qualsiasi altro regista sarebbe stata una sfida contro i propri stilemi e le proprie abitudini, ma non per Ulrich Seidl, attento e sadico osservatore di ciò che di più intimo e vero (nonché bestiale) esiste dentro l’uomo, dietro la facciata e dietro l’umanità.
Im Keller è un documentario (anche se si…
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Immagini scioccanti dove il regista austriaco Seidl vuole mettere in luce gli angoli piu' bui della sua societa'.Non per tutti....ma che tutti dovrebbero vedere.Voto7.5.
commento di ezio