Regia di Philip Kaufman vedi scheda film
Veramente un brutto film, noiosissimo proprio quando dovrebbe essere teso e avvincente (durante la fuga finale dei quattro superstiti), con scene ridicole o imbecilli, complici anche dei dialoghi, come direbbe Pier Maria Bocchi, "da turarsi le orecchie" e un doppiaggio in conformità. Attori molto sottotono, improponibile la storia d'amore in extremis tra la Adams e Sutherland. Scene scult: il sacrificio di Goldblum e il finale, che mi ha fatto crepare dalle risate, complice la recitazione di Sutherland, che evidentemente si era bevuto il cervello.
Anonima.
Non vale un'unghia di Don Siegel.
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