Regia di John Guillermin vedi scheda film
Gordon Scott, ormai plausibile erede di Lex Barker ( nonostante un'aria un po' borghese) diceva a proposito di questo film: "Tarzan è cresciuto". Si riferiva soprattutto al fatto che da questo film Tarzan comincia a parlare in modo civile invece che a monosillabi, ma le novità non si fermavano a questo. Rispetto ai vecchi film c'è un approccio più moderno alla violenza ( vedi lo psicopatico capo dei banditi interpretato dall'ottimo Anthony Quayle) e un maggior senso del ritmo. Infine, merita una menzione il fatto che tra i villains si può riconoscere un giovane e ancora sconosciuto Sean Connery, qui in versione maschio selvatico, ancora lontano dal sofisticato agente 007 degli anni a venire. Il film è avvincente ed è invecchiato benissimo. Vedere per credere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta