Regia di Mario Amendola vedi scheda film
Prima di Fantozzi, Villaggio faticava ad entrare in un personaggio che potesse essere memorabile e riconoscibile. Eppure qualche elemento di novità, in questo falso dottor De Angelis, si nota, anche se si resta un po' a metà tra il futuro Fantozzi e il professor Kranz. Ci sono già le "doti" negative di arrivismo e vigliaccheria che caratterizzeranno il personaggio più famoso di Paolo Villaggio, ma forse questo De Angelis ha ancora dentro di sé una certa dose di velleità contestatorie derivanti dalle proteste studentesche del '68. Il ragionier Ugo Fantozzi sarà invece un prodotto del pieno riflusso, un frutto dell'amara consapevolezza che qualsiasi ribellione è inutile, perché eventualmente destinata a durare lo spazio di una giornata, come la rivolta contro Guidobaldo Maria Riccardelli e la sua "Corazzata Potemkin". Il film, in ogni caso, è trascurabile, seppure cerchi in qualche modo di mettere in evidenza il malcostume della sanità e della politica italiana, su cui era intervenuto con maggiore efficacia Luigi Zampa e Alberto Sordi con "Il medico della mutua".
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta