Regia di Kevin Connor vedi scheda film
Bravi. Un misterioso ricordo che prende inaspettatamente e felicemente vita. Voto 8,5
Vidi questo film da bambino e, in effetti, lo ricordavo in bianco e nero. Ne avevo solo più un vaghissimo ricordo, giusto il sottomarino, l'ingresso attraverso un arco di roccia in una laguna all'interno di un'isola sconosciuta dove vengono attaccati dagli pterodattili. Ultima reminiscenza un attacco di un arereo.
Vaghi ricordi non proprio corretti, ma son passati almeno 40 anni...
Avevo cercato questo film senza saperne il titolo senza successo. Quindi mi ero ormai arreso all'evidenza che un tale film essendo molto vecchio e probabilmente non proprio un Cult difficilmente sarebbe stato programmato nei secoli venturi.
E invece venerdì scoro 13 novembre.... me lo ritrovo su IRIS per puro caso ed anche iniziato da poco. Un evento a probabilità inesistente.
Ebbene eccoci ci fronte ad un film a colori con protagonisti i soliti stereotipi: l'eroe bello e buono, ma deciso, il cattivo ragionevole, il cattivo impenitente, la bella&intelligente che finirà per mettersi con l'eroe, il grassoccio, ma quasi agile, e tutto il corollario di personaggi minori...
Devo dire che la pellicola risente dell'età a causa di una storia complessa per quanto riguarda gli effetti speciali. quando la fantasia corre non è facile stargli dietro con la realtà oggettiva di quei tempi.
Nonostante tutto mi sembra si sia fatto un lavoro egregio, sicuramente perfettibile se si considera che appena un paio d'anni d'opo arrivarono i capolavori di Guerre Stellari che, quanto ad effetti speciali sono degli autentici capolavori, validi e preziosi ancora ai giorni nostri.
In ogni caso va spezzata una lancia a favore di questo film considerando anche gli obiettivi ed un badget certo modesto. Un lavoro con dietro una professionalità davvero notevole ed una certa ricerca del dettaglio e della perfezione.
Poi se i dinosauri non si spostano sempre e soprattutto non scappano nonostante siano bersagliati dai colpi dell'artiglieria è solo perchè 'pare che la loro intelligenza sia così limitata anche in rapporto alle dimensioni, che quando vengono colpiti non si rendono conto di essere già morti. Le loro reazioni sono ritardate.'
La storia è simpatica anche se un po' raffazzonata circa la supposta esistenza di quest'isola nel bel mezzo dell'Artico. Anche la presunta evoluzione delle creature viventi man mano che ci si sposta verso Nord non è adeguatamente sostenuta se non da qualche microorganismo osservato al microscopio.
Apprezzabile però la fantasia.
Più che discrete le 'anima...meccaniche'. Tanto che se ne fanno anche gustose bistecche. Forse un pochettino lenti questi pterodattili che volano radenti il terreno e catturano i nostri eroi.
Un neo tattico dell'eroe è quello di disperdere i suoi soldati nella foresta rendendoli facilmente preda dei 'locali'.
A dispetto del giudizio dei più, forse anche per un certo effetto nostalgico, lo ritengo un buon film cui darò certamente un buon voto considerando l'età ed il livello di difficoltà. Anche il finale è originale ed assolutamente apprezzabile, lontano dalla solita aura di siccesso che ogni film anglosassone in genere ricerca.
Bravi. Un misterioso ricordo che prende inaspettatamente e felicemente vita.
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