Regia di James Cameron vedi scheda film
I fans della saga lo considerano superiore al primo capitolo e addirittura per molti è il miglior sequel della storia del cinema, credo vivamente si stia esagerando in entrambe le valutazioni per le quali mi trovo in disaccordo totale.
T2 porta avanti la storia ma allo stesso tempo duplica il primo film inserendo nuovi personaggi e ridisegnandone altri, in più l'ascesa professionale di Cameron con un relativo notevole incentivo finanziario doveva essere garanzia di successo ed accrescimento qualitativo per il prosieguo della saga, non per il Maso.
Le cose che mi piacciono in questo film sono molte di meno di quelle che non mi piacciono a cominciare dalla sceneggiatura che fa a cazzotti con quella del primo film in cui lo psichiatra del distretto di polizia di LA falciato via dal T800 è il carceriere di Sarah Connor mentre a rigor di logica dovrebbe essere il suo integerrimo difensore, la stessa protagonista è diventata un cane rabbioso e visto ciò che ha passato ed essendo tenutaria dell'atroce destino del mondo è anche comprensibile ma avevo gradito troppo la bellezza acqua e sapone e l'innocenza della Hamilton nel dar vita al personaggio e quindi non riesco ad accettare la scomparsa di queste connotazioni: Sarah Connor è un esercito di un solo uomo, anzi di una sola donna, con i muscoli anche alla radice dei capelli e la cosa più paradossale del suo personaggio è quello di essere salvatrice della patria ma anche la causa di tutti i mali perchè l'arrivo del T800 incaricato di ucciderla innescherà anche la ricerca e lo sviluppo tecnologico dei suoi frammenti, un intarsio della trama che doveva emergere nel finale di Terminator come documentato nelle scene tagliate per scelta di Cameron.
La storia è dunque un trasferello del primo film con poche variazioni, una noiosa sottotrama, dialoghi pallosi, ed alcune scene d'azione davvero notevoli per ritmo suspense e realizzazione, la cosa migliore del film insieme agli effetti speciali.
L'arrivo del Terminator e il suo rivale, la ricerca della preda, il chiarimento su chi sia il cacciatore e il difensore, il salvataggio e gli scontri fino alla resa dei conti finale con poche variazioni imposte alla trama dai personaggi che si ditinguono fra riusciti, parzialmente riusciti e completamente inguardabili.
Il nuovo cacciatore il T1000 interpretato da uno scattante Robert Patrick è l'attrazione numero uno del film, un cyborg con la consistenza del mercurio è reso benissimo dalla prova dell'attore e dagli effetti speciali già rodati da Cameron per il mostro d'acqua di Abyss, la sua capacità di duplicare corpi e creare armi da taglio e punta funziona benissimo sullo schermo anche quando mostra i suoi limiti nella splendida sequenza del congelamento dove viene fatto a pezzi.
La preda è il talentoso e giovane Edward Furlong che qui e in Detroit Rock City è al meglio ma poi si perderà fra droghe ed alcool, il suo John Connor adolescente è scritto così così: mi piace il fatto che sia un discolaccio sempre pronto a cavarsela con frottole ed espedienti vari e considera la madre una sciroccata ma io lo avrei anche sfumato con delle esplosioni rabbiose e una cattiveria repressa nei confronti di un mondo che lo ha privato di un padre, si è appropriato di sua madre e gli ha dato due tutori che non lo amano.
La cosa peggiore è per me Schwarzenegger, non mi è piaciuto per niente lo stratagemma commerciale di riportarlo indietro e fargli fare il buono, lo hanno fatto solo per richiamare la gente in sala non c'è altra spiegazione perchè sentirlo fare le battutine con Furlong lungo tutto il film è davvero insopportabile e poi se funzionava benissimo come spietato killer non può per logica funzionare sull'altra sponda, il finale non mi ha commosso affatto.
Le scene migliori sono per me il primo inseguimento fra moto e camion e l'evasione salvataggio di Sarah dal manicomio, ma ce n'è una tagliata in cui Sarah nella sua cella ha come la visione di Reese che ritorna per darle coraggio, mi è piaciuta molto e l'avrei lasciata nel film perchè Michael Bhien e Linda Hamilton hanno ancora una chimica stupenda come nel primo film ed è bello rivederli insime nel bianco della cella fotografato come se fosse un sogno, Sarah è ancora totalmente innamorata di Reese come riferito da John al T800 verso metà film e questo è quello che ho sempre pensato di Terminator e cioè che sia si un thriller ad inseguimento adrenalinico ma principalmente una bellissima e impossibile love story.
Una curiosità in chiusura: nelle scene in cui il T1000 duplica Sarah è stata convocata la sorella gemella di Linda Hamilton onde evitare inutili effetti speciali.
Terminator ce n'è uno tutti gli altri son nessuno.
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