Regia di James Cameron vedi scheda film
"Il futuro, di nuovo ignoto, scorre verso di noi, e io lo affronto per la prima volta con un senso di speranza, perché se un robot, un Terminator, può capire il valore della vita umana, forse potremo capirlo anche noi" (Sarah Connor). Che film d'effetto è Terminator 2; mio malgrado in generale, figlio minore (o minorato) del primo Terminator. E' del 1991, ma è ancora attualissimo, per le innovazioni non sembra un film di oltre 20 anni fa.
Un remake di Terminator, versione garbata e gentile. Un affronto al pubblico, secondo me. Nel 1984, con il primo Terminator il regista-sceneggiatore James Cameron ha creato su misura per Arnold Schwarzenegger il ruolo più importante della sua carriera: un cyborg assassino inviato dal futuro per uccidere Sarah Connor (Linda Hamilton) prima che lei dia alla luce un figlio, che guiderà una rivolta contro l'esercito delle macchine. 'Tornerò', disse Schwarzenegger. Ora è tornato, ma riprogrammato come un santarellino per proteggere il figlio di Sarah, John Connor, interpretato da un ragazzino di quattordici anni (Edward Furlong). Ora il cattivo Terminator (Robert Patrick) è un modello più recente, T-1000, un pezzo di metallo liquido in forma umana (ha l'aspetto di un Oscar con le orecchie e senza piedistallo).
Terminator imparerà dal giovane John Connor frasi come 'Hasta la vista, baby', o altre cose sciocche. Ma tali battute sono stucchevoli. Qui i veri protagonisti sono due: il primo è il regista Cameron, lui è il re del film, usa con arguzia il buio (il primo Terminator era più dark) e in maniera poetica il caos, inseguimenti mozzafiato e esplosioni. Effetti speciali a go-go, che quasi rischiano di ridurre il vero valore di Terminator 2 rendendolo quasi di puro intrattenimento e d'azione.
Il secondo vero protagonista del film è un altro Terminator, un modello più recente, il T-1000 (Robert Patrick), che assume spesso l'aspetto di un giovane poliziotto. E' in grado di assumere la forma esatta e l'aspetto di qualsiasi cosa con cui viene a contatto. Anche Arnold Schwarzenegger è il protagonista nominale di Terminator 2, ma lo spettacolo gli è stato rubato dagli straordinari effetti speciali, in particolare dal 'morphing', con il quale il metallo liquido del T-1000 si trasforma in una moltitudine di forme organiche. A livello drammatico, il film è meno soddisfacente rispetto al primo, ma ha più azione.
Dopo Spielberg, direi che Cameron è all'apice delle mie preferenze. Qui la sua arte di regista rende bello anche ciò che sembra commerciale. Avrei voluto assegnare 5 stelle, ma il remake buonista dato al 'vero' Terminator T-800 e gli abusi detti in premessa, mi impongono l'elisione di una stella per cui si scende a voto: 7,5.
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