Regia di Chris Columbus vedi scheda film
Film irreale, demenziale e scemo che più scemo non si può, come solo gli Americani, quando ci si mettono, ne sanno fare (figuratevi che il Presidente è più ridicolo di Trump). Ma è anche un film con dedica, neanche troppo implicita: ad una generazione di ragazzi cresciuti coi primi, classici videogiochi degli anni 80. Ragazzi che ci trascorrevano molto tempo mettendoci molto impegno (io stesso ai tempi della tesi passai parecchio tempo a giocare a Pacman), quasi ad allenarsi per qualcosa di grande che avrebbero fatto nella vita, e che poi quasi certamente non hanno fatto. E tutti quei ragazzi, coi loro ricordi e sogni non realizzati, vedendolo ne rideranno, e si sentiranno comunque felici ed appagati, nonostante l'inconsistenza del film. Un tributo dovuto alla nostra storia infanzia e, tutto sommato, anche ad un pezzo di storia che abbiamo vissuto.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta