La recensione su Pixels

Nel 1982 fu spedita nello spazio una cassetta del torneo annuale di videogiochi con la speranza che qualche entità extraterrestre veda e poi ci contattti in futuro , adesso siamo negli 2000 e qualcuno ha visto la cassetta interpretandola come una sfida , adesso una razza aliena manda sulla terra i vecchi videogiochi per una partita epocale dopve una razza sola potrà vincere mentre l'altra finirà in Game-Over.

Pixels (2015): locandina

Questa pellicola che potremmo chiamare anche Blockbuster è un chiaro omaggio a quelli che sono stati gli anni passati su tutti gli anni ottanta e novanta nell'ambito dei videogiochi , dove ancora si giocava per puro divertimento insieme ai propri amici , dove si poteva sia giocare che socializzare invece di adesso dove moltissimi ragazzini restano chiusi in casa con le loro Xbox e PS4 , io non mi sono goduto molti di quegli anni visto che sono nato nel 1993 , e coglievo l'occasione di andare alla sala giochi soltanto in estate quando mi trasferivo per tre mesi nella casa estiva vicino al mare parliamo sempre dei fine anni novanta , soprattutto ricordo che ci andavo accompagnato dai miei cugini di qualche anno più grandi di me il pomeriggio dopo aver preso un gelato ma soprattutto il sabato sera dopo aver finito di mangiare alla pizzeria sempre nello stesso stabile , quelli che si potevano chiamare bei tempi e che adesso stanno proprio scomparendo , e nel mio paese l'ultima sala giochi a chiuso una decina d'anni fa tanto per dire .

Pixels (2015): scena

Pixels (2015): Adam Sandler, Josh Gad

Pixels (2015): scena

Ma questi sono soltanto miei ricordi , dal lato del film però non mi ha dato tutta questa sensazione di nostalgia sarà anche per il fatto che io ho goduto di quelle sale solo per pochi anni ma anche perchè il film è poco incentrato sull'infanzia del protagonista per poi immediatamente riapparire in un futuro con lui addetto di un azienda di installazione tecnica audio e video e con il suo migliore amico diventato presidente degli USA , e poi subito con l'invasione aliena video ludica con tutti i classici da sala anni ottanta come Pac Man , Galaxy , Asteroid , Centipede e in primis Donky Kong , il film è costituito su un unico binario con delle missioni prestabilite come in un Videogioco che però stavolta è vivo e vegeto e vuole soltanto sterminare la razza umana .

Io ero molto curioso di questo nuovo progetto prodotto in primis dalla Happy Madison la casa di produzione fondata nel 1999 dal quel mattacchione di Adam Sandler che come al solito interpreta il ruolo di attore principale e affiancato da uno che gli fa da spalla molto spesso e sto parlando di Kevin James , gli aspetti per un buon prodotto c'erano e alla fine ci sono parzialmente riusciti sotto il profilo tecnico "non registico" ovvero gli effetti speciali che saranno una costante di tutto il film sin dal primissimo incontro con questi alieni "idioti" almeno hanno fatto bene quel lavoro , perchè sotto il punto di vista della sceneggiatura e davvero mal fatta e rende i personaggi molto idioti soprattutto l'uomo seduto alla casa bianca , si poteva renderlo un po più serio ed a modo , ma stiamo parlando di un film con Sandler che fa della demenzialità il suo piatto forte e che gli ha vantato molti razzie awards in carriera , sfornando di qua e di la prestazioni davvero ottime come Spanglish , 50 volte il primo bacio e Terapia d'urto .

Pixels (2015): Michelle Monaghan, Adam Sandler, Josh Gad, Peter Dinklage

Per concludere un film che non fa della nostalgia il punto forte e quindi un cospicuo difetto , la trama scontata , sceneggiatura non delle migliori come le performance attoriali si ride poco e niente , l'unico lato positivo restano gli ottimi effetti speciali , un film da vedere assolutamente a mente spenta e che almeno ci fa ricordare che i giochi di una volta erano molto più divertenti .

Disponibile su Netflix

Voto 5.5

arrivederci ed alla prossima review !!!!