Regia di James Cameron vedi scheda film
L'idea di un cyborg inarrestabile proveniente dal futuro con la missione di uccidere una cameriera futura madre di un leader rivoluzionario che si ribellerà contro le macchine è bizzarra, ma funziona. Una delle rare volte che non dobbiamo tifare per Arnold Schwarzenegger, perché il vero eroe è il biondo Michael Biehn. Un film che ti tiene incollato alla sedia fino alla fine grazie a diversi colpi di scena e ad effetti speciali eccezionali. Schwarzy qui è davvero spietato, mentre Linda Hamilton è ottima nel ruolo di vittima. Cultissimo.
Da un futuro cipo, piomba nel 1984 un cyborg dalle forme umane intenzionato ad uccidere una donna.
Srupenda.
Nulla.
Un grande.
Perfetto nel ruolo di freddo killer.
Brava nella parte dell'adolescente, leri, che all'epoca aveva 27/28 anni.
Forse, il suo Kyle Reese combattente umano, proveniente dal futuro, è la sua più grande performance cinematografica
Simpatico tenente di polizia.
Un punk, vittima del Terminator, un ruolo piccolo.
Per una volta, fa un poliziotto auto-ironico.
La sexy coinquilina di Linda Hamilton in questo film, purtroppo ha poche scene.
Altra comparsa, vittima del Terminator.
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