Regia di James Cameron vedi scheda film
"I'll be back". E lui (il Terminator), freddo e determinato, manterrà quella minacciosa promessa, tornerà in quella stazione di polizia e massacrerà chiunque gli si opporrà.
Linda Hamilton lotta per la sopravvivenza contro un inarrestabile cyborg tornato indietro nel tempo per ucciderla e si scopre madre dell'uomo che crescerà per sconfiggere la ribellione delle macchine. Incredibile ma vero, l'idea di Terminator prese forma grazie a un sogno di James Cameron durante una sua vacanza a Roma nel 1981. L'immagine di uno scheletro cromato emergente da un incendio lo colpì così intensamente che non poté fare a meno di mettere su carta gli schizzi che successivamente si sarebbero trasformati nel finale del film. Un'iconica storia d'amore dal budget relativamente basso, un film determinante per creare la star Arnold Schwarzenegger, un regista che con la sua visione onirica ha cambiato per sempre il volto dei film di fantascienza. Cameron ha saputo combinare elementi di azione, fantascienza e horror in modo magistrale alternando scene adrenaliniche e momenti di puro terrore. Il regista aveva l'intenzione di creare un personaggio che fosse spietato e implacabile, con un'aura di mistero e mancanza di empatia emotiva.
Il genio degli effetti speciali Stan Wiston creò un'opera d'arte in movimento dando vita a un cyborg il cui endoscheletro, con i suoi movimenti fluidi e minacciosi, è diventato una figura spaventosa e allo stesso tempo affascinante. La minaccia del Terminator, macchina perfetta per uccidere, è sempre presente e questo contribuisce a mantenere alto il livello della suspense.
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