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The Mender of Nets

Regia di David W. Griffith vedi scheda film

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La recensione su The Mender of Nets

di mmciak
8 stelle

"The Mender of Nets-La Rammendatrice
di reti da pesca" diretto nel 1912 dal
Maestro D.W. Griffith,devo dire che
è un gioiello.

La storia racconta che una ragazza,seduta in riva al mare,
è intenta a rammendare una rete da pesca,ed è
corteggiata da Tom,che le regala un anello.

Però quest'ultimo è legato fin da bambino a
Grace che si accorge di questa situazione,
e nasconde qualcosa con lei.

Grace,uscita in cerca di Tom, lo scorge da lontano
in compagnia della ragazza e il fratello di nascosto sente
la loro conversazione e giura di vendicare l'onore
della sorella e dopo un litigio tira fuori una pistola,
proprio davanti alla sorella mentre sta piangendo.

Però Grance lo vede mentre esce di casa con l'arma
mentre si avvia a vendicarsi contro Tom,e tenta
di fermarlo.

Il Cortometraggio è l'ennesimo lavoro del
Maestro Griffith che con questo ci vuole
raccontare un melo' con toni violenti e
drammatici, e lo realizza con una regia e
un montaggio dinamico e molto innovativo.

Il regista fa molti stacchi per un Film veloce
per nulla annoiante e ti coinvolge per la storia,
e punta tutto sulla bravura di Mary Pickford,
nel ruolo della protagonista rammendatrice,
che solo con lo sguardo e le sue espressioni
capisci benissimo i suoi stati d'animo e da sola
è una potenza.

Insomma il Maestro ci mette dentro il melodrammatico,
con anche la vendetta del fratello che vuole ucciderlo
per aver disonorato la sorella, prendendo una rivoltella.

Ma è anche una storia di rinuncia e speranza,
per il finale che sceglie.

Nel Cast figurano anche:
Charles West nel ruolo del pescatore Tom,poi Mabel Normand
in quello dell'ex fidanzata e Charles Hill Mailes,in quello
del fratello dell'ex fidanzata.

In conclusione Griffith ci regala uno dei
suoi migliori lavori, dove il Cinema era
agli albori e crea una storia melodrammatica
con una regia e un montaggio innovativo e
dinamico dove ci lascia un finale amaro
ma anche speranzoso,dove coglie l'obbiettivo
di raccontarla e coinvolgerci nonostante la
breve durata.

Il mio voto: 7,5.

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