Durante il periodo fascista Teresa Numa abbandona la casa paterna affollata di troppi figli. In un turbinio di vicende cambia numerose volte lavoro, diventa madre, sposa e, per colpa della guerra, vedova. Teresa però continua la sua vita errabonda anche dopo il conflitto, tra uomini diversi, permanenze in carcere, dove finisce quando si lega a dei poco di buono, e addirittura in manicomio.
Note
Malinconica commedia firmata da uno dei migliori direttori della fotografia italiani. Da un romanzo di dacia Maraini.
Storia convulsa condita con humor e cinismo. Realizzazione in stile con la sceneggiatura, senza grosse sbavature. Un film godibile e tragicamente divertente.
Non mi piacciono i ladri,però la storia della sfortunata Teresa è interessante e si segue con molto interesse.Essa è un'altra vittima dei tempi cupi e della fame.voto 7
Ironico e drammatico allo stesso tempo, è un film che trova nella Vitti una protagonista ineccepibile e probabilmente l'unica possibile candidata per un simile ruolo. Di Palma alla regia non sfigura, anche se il tono del racconto non prende mai una svolta precisa e decisa, rimanendo continuamente a cavallo fra dramma e commedia. E' il romanzo di una donna povera, sfortunata, ma mai davvero… leggi tutto
A mio avviso un piccolo capolavoro poco valutato. Analisi perfetta e dettagliata di una poveraccia che a forza di girare si mette nei guai un pò per la sua ingenuità, un pò perchè ce la mettono gli altri. Sicuramente triste e malinconico, non mancano però scene da capolavoro. La Vitti è una garanzia. 7,5 leggi tutto
Dopo anni passati a dirigere la fotografia di film come Kapò, Divorzio all'italiana, L'armata Brancaleone, Il deserto rosso e Blow-up, Carlo Di Palma passa alla regia per portare sul grande schermo un romanzo di Dacia Maraini, Memorie di una ladra, docu-drama che parte dagli anni del fascismo e arriva alla fine degli anni sessanta. Protagonista ne è la Teresa del titolo, incarnata da Monica… leggi tutto
Teresa (Monica Vitti) nasce in una famiglia povera e numerosa. Il destino la porterà a diventare una ladra non molto convinta, e a vivere tutta una serie di esperienze non proprio piacevoli.
Carlo Di Palma, storico direttore della fotografia - tra i suoi lavori basti citare Blow-up di Michelangelo Antonioni o Hanry a pezzi di Woody Allen - si veste qui da regista, per una…
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Commenti (4) vedi tutti
Storia convulsa condita con humor e cinismo. Realizzazione in stile con la sceneggiatura, senza grosse sbavature. Un film godibile e tragicamente divertente.
commento di bebabi34Non mi piacciono i ladri,però la storia della sfortunata Teresa è interessante e si segue con molto interesse.Essa è un'altra vittima dei tempi cupi e della fame.voto 7
commento di wang yuDi commedia c'è veramente poco, comunque un gran film con un ottimo cast.
commento di lonestaruno dei migliori film che racconta la vita non facile di una donna sotto l'era fascista
commento di damicomassimo