Trama
Ritrovato errante nella campagna e in stato confusionale più di un mese dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, il caporale Antonin Verset non parla più, non guarda più nessuno negli occhi, ripete ossessivamente gesti apparentemente senza senso. È un menomato psichico, superstite della grande carneficina. Nel 1919, il professor Labrousse, pioniere della cura di traumi psichici post-bellici, si interessa al suo caso, ne sviscera l’anamnesi, ricostruisce la sua memoria e riesce a restituirlo a ricordi consapevoli.
Note
Il primo lungometraggio di Gabriel Le Bomin, documentarista emerso dalla scuola di Ermanno Olmi e appassionato studioso della Prima Guerra Mondiale, racconta con grande realismo una vicenda umana intima e intensa, ambientandola non tanto nelle trincee, quanto dietro le quinte della complessa organizzazione militare. Film a basso costo e girato in sole sette settimane, si avvale della notevole prestazione degli attori chiamati a interpretare uomini devastati nel fisico e nella mente.
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