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Desierto

Regia di Jonas Cuarón vedi scheda film

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La recensione su Desierto

di Mulligan71
7 stelle

Il deserto di Sonora stabilisce la "frontiera" fra il Messico e gli Stati Uniti occidentali, per intenderci con il sud dell'Arizona e della California. E' uno dei più caldi e dei più vasti sulla Terra. Nonostante questo è largo spazio per i clandestini messicani che provano a entrare negli Usa. E' qui che il figlio del più famoso Alfonso Cuarón ("Gravity", tanto per dirne uno) decide di ambientare il suo esordio, con una pellicola che ha ambizioni anche politiche oltre che di puro "intrattenimento". Bernal fa parte di una dozzina di questi sventurati, ritrovatisi, causa avarìa del furgone che li trasportava, abbandonati in questa terra di nessuno, dai confini sfumati. Purtroppo per loro incroceranno la disperazione con un cattivissimo americano, Jeffrey Dean Morgan, (il Negan delle ultime stagioni di The Walking Dead, senza la mazza e molto più implacabile), che armato di fucile da caccia di precisione e del più diabolico cane segugio mai visto sullo schermo cinematografico dai tempi di "Cujo", decide che si è stancato di cacciare lepri e che stavolta tocca ai clandestini. Formato da puro odio, finto patriota, il nostro amico (e quel diavolo del cane) abbatte impietosamente, uno dopo l'altro, gli sventurati messicani. Quasi tutti, a dire il vero, ma lo avete già capito. Le cose, detta tutta, sono abbastanza prevedibili, il film sfuma rapidamente da un discorso "politico" a uno di puro intrattenimento, fra lo psycho thriller e la tensione quasi continua, diventando mera caccia all'uomo e sopravvivenza. Budget ridottissimo, dove fa tutto il deserto, sfondo suggestivo e feroce, e un ventina di attori, presto ridotti a molti meno. Tutto qui, eppure Jonas fa un buon lavoro, riesce a non essere troppo banale, gira bene, la tensione è buona, gli attori credibili, riuscendo a far risultare claustrofobico persino un deserto. Bel prodotto, senza sbavature ma senza genialità, per un'ora e mezza capace anche di far riflettere, che non guasta mai.

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