Regia di Ken Kwapis vedi scheda film
Perchè perderlo? Redford/Nolte/Thompson: tre mostri sacri insieme al servizio dell'intrattenimento semplice, garbato, divertente.
Con quel che il signor Redford ha fatto per/dato al cinema in tanti anni nelle più svariate vesti e indipendentemente dai singoli risultati, credo che sia giusto dargli credito per quell’oretta e mezza, poco più, anche una volta trovatolo per caso nascosto dentro una locandina a sfondo bucolico di scarso valore attrattivo. Tanto più se col signor Redford/spalla milita nel ruolo di comico il signor Nolte, destinato evidentemente a crescere nel talento quanto più cresce di età (e nello specifico, anche di peso). Infine, se spulciando nella locandina ci si avvede anche della presenza della signora Thompson, allora è davvero sciocco perdersi il gusto di vederli tutti e tre insieme.
Poi vabbè, il film è la consueta storia dei due ragazzini invecchiati che vogliono cimentarsi in una “mission impossible” ben al di sopra delle loro evidenti possibilità, tutto per un divertimento scontato di stampo beffardo, però tutto messo insieme con garbo e buon mestiere, cominciando da un incipit cittadino già di suo molto divertente, dalla fotografia che può spaziare nella vastità degli spazi selvaggi di indiana memoria, dalle battute fulminanti e acide dei due giovanotti ai quali viene spontaneo perdonare tutto, al susseguirsi degli incontri dei due protagonisti lungo la via, dall’uso della musica che spinge sbarazzina le sequenze una dietro l’altra con un piglio magari un po’ didascalico, ma assolutamente efficace.
Insomma, perché perderselo?
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