Regia di Giulio Petroni vedi scheda film
A mio avviso è sbagliato imbrigliare la vivacita'di questo film nelle strette pastoie del genere spagheti western.Tepepa a mio avviso è molto di piu'.Si parla di rivoluzione messicana e nell'anno in cui è uscito la distanza tra la rivoluzione messicana e i moti studenteschi era davvero risicata,non c'era l'oceano a dividerle.Ed è facile leggere questo film alla luce delle proteste studentesche ma credo che questa non fosse la precipua intenzione dell'autore magari piu'interessato a girare una sorta di western picaresco e avventuroso ambientandolo agli inizi del 900 e avendo la fortuna di avere un mostro sacro(Welles),un divo in ascesa(Milian,qui in una delle rare volte in cui non è doppiato ma parla con la sua voce)e un attore di genere di una certa importanza(Steiner).Il film è proprio quello che ti aspetti:una lotta strenua tra bene e male il primo impersonato dal peone Tepepa che si sacrifica per i suoi ideali,il secondo dal greve colonnello Cascorro a cui Welles dona piu'di un ombra di malinconia e soprattutto di inadeguatezza in un mondo in cui contano anche i centesimi di secondo per schivare le pallottole.la variabile impazzita è data dal dottore inglese che vive solo in funzione della sua fumosa vendetta che riuscira'anche ad avere ma a carissimo prezzo....Le tematiche sono quelle classiche del western ma è molto piu'vicino a Viva Maria! anomala e curiosa opera di Malle o a certe cose di Peckinpah piuttosto che a Django e a tutti gli altri figli del genere....
non male
medico psicopatico di buon impatto
un Cascorro memorabile
anche lui impegnato in un personaggio da ricordare...
buona regia
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