Regia di Matthias Huser vedi scheda film
FESTIVAL DEL FILM DI LOCARLO - CONCORSO CINEASTI DEL PRESENTE
Sempre nel Concorso Cineasti del Presente (gran bella rassegna ricca di sorprese o curiosità devo ammettere), ci divertiamo stavolta, con garbo e in modo contenuto ma sottile, arguto, complice, grazie as un pò col nonsense di un Far West Polacco ironico e laconico come succedeva (e succede in parte ancora) decisamente più a Nord con l'irraggiungibile finlandese Kaurismaki.
THEY CASE ME THROUGH ARIZONA di Matthias Huser ci fa percorrere, con l'ostilità di chi rimane fedele al vecchio, e diffidente alle novità che sopraggiungono - cioè le caratteristiche più inconfondibili dei perdenti - il passaggio dall'era analogica a quella digitale. Leonard, riservatissimo ed ombroso operaio di una fabbrica che manutiene le cabine telefoniche, è stato estratto a sorte per procedere alla disinstallazione dei telefoni in esse contenuti, ormai praticamente inutilizzati con l'avvento dei cellulari. Non potendo guidare per antiche poco chiare traversie burocratico/comportamentali dell'interessato, egli si fa accompagnare per terre desolate e di una bellezza semplice ma suggestiva, da un collega. ombroso e laconico quasi quanto lui. Entrambi condividono la passione per un fumetto trovato per caso in un ammasso di libri vecchi e, a turno, se ne contendono la storia, rivivendola con la medesima epica nelle fasi, tristi e desolanti, del loro viaggio terminale dettato da regole economiche e di profitto che entrambi non comprendono.
Ironico e godibile, divertente e raggelato proprio come un fumetto impostato e caricaturale, They cased.. gioca sul grottesco e sulla favola risultando gravemente debitore del già citato Kaurismaki, ma con la grazia ed il savoir faire di chi emula e ripropone senza infastidire, ma anzi producendo un filmino godibile che ha molti requisiti per piacere pure in sala.
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