Regia di Syllas Tzoumerkas vedi scheda film
Sesso e scatti di violenza,su una Grecia che va verso il tracollo finanziario....assieme alla famiglia della protagonista.
In una Grecia in piena crisi economica,la giovane Maria (Papoulia) vive con tre figli,una madre invalida e un marito marinaio (Doganis) focoso e bisessuale (ma lei non lo sa).Mentre il Paese cammina verso una bancarotta a Maria vengono delle proposte da faccendieri che la portano dritta verso una depressione spaventosa.La sceneggiatura ,scritta dal regista disegna un degrado privato di una famiglia verso la bancarotta,metafora del tragico momento che sta attraversando la Grecia.La protagonista (gia' vista in "Kinodontas" ) quando non e' impegnata a rompere le ossa a qualcuno si concede a lunghi amplessi con lo statuario marito,in tutte le piu' ardimentarie posizioni che le vengano in mente,senza disdegnare scappatelle a internet point ,dove si stuzzica con pellicole pornografiche.Un film che impressiona,che non piacera' a tutti ,che divide....ma il cinema e' anche questo,rabbioso e "sporco"....insomma l'altra faccia di un cinema di stampo commerciale.Consigliato....ma da prendere con le molle.......
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