Regia di David Lean vedi scheda film
Lean era e rimane un grande regista, su questo film sono state spese le cose più sciocche, paragonandolo ai films cartolina che all'epoca ed oggi si fanno, ma non lo è, spesso ci risparmia i luoghi comuni ed essendo stato girato a Venezia non è poco! Sceneggiato dallo stesso regista con Bates, che magari era soggetto al cartolinesco, ma con un Lean accanto la storia ha preso un'altra dimensione. Fotografia da non sovalutare e ancora più importante è il ruolo principale con le sue note crepuscolari di donna sfiorita e che vive il suo momento di femminilità, personaggio sul quale la Hepburn ha battuto, ma che qui raggiunge corde e sfumature diverse. Una sorta di Breve Incontro, ma in altra dimensione.
Uan donna americana ormai sfiorita, vive la sua vacanza a Venezia, dove la sua femminilità viene riscoperta.
La proprietaria della Pensione veneziana, in un ruolo certo piccolo, ma che sa condurre con molta professionalità e verità
Ruolo fatidico di questo attore che ha recitato, da quando è andato in America, il suo ruolo di Latin Lover, qui con Lean alle costole, ha saputo adeguarsi ad una realtà più vera ed il labbro famoso ce lo ha un po' risparmiato
Grandissima, fu candidata anche all'Oscar meritatamente, sa tratteggiare il suo pesonaggio con sfumature che lo arricchiscono fino a farlo vivere di luce propria
Un grande maestro cher ha dato sempre grandi cose anche nei films con storie minime e questo è prorpio un caso
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