Regia di Ernesto Gastaldi vedi scheda film
La lunga spiaggia fredda è una delle rare regie di Ernesto Gastaldi, principalmente noto come sceneggiatore e anche qui confermatosi decisamente migliore nelle vesti di scrittore che di regista (sceneggiatura sua da un soggetto di Vittorio Salerno e Alberto Cardone). La storia è infatti dotata di una profondità psicologica non indifferente, si potrebbe perfino dire in certi momenti - specie in apertura - bergmaniana; purtroppo però dopo poco la trama vira nettamente verso il thriller/quasi poliziottesco (ante litteram) con l'assalto dei bruti motociclisti che impongono la legge del più forte sull'inerme coppia di protagonisti. La violenza sotterranea degli (e fra gli) sposi infelici viene così a trovarsi sostituita da quella fin troppo esplicita e concreta dei delinquenti, fieri e consapevoli del male che procurano, quasi elementi di sfondo, di ambiente, nello studio sui due personaggi centrali della vicenda. Interpreti davvero modesti: Robert Hoffmann, Mara Maryl, Riccardo Salvino, Joshua Sinclair; colonna sonora di uno Stelvio Cipriani poco ispirato. Cinema con pretese autoriali, ma dai risultati complessivamente modestissimi. 3/10.
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