Regia di J. Lee Thompson vedi scheda film
Max e Leo sono due amici avventurieri che girano il mondo in cerca di fortuna; giunti in Centroamerica vengono convinti da Patricia, una bella ragazza, a partire alla ricerca di un antico tesoro azteco custodito in un tempio nascosto in una foresta.
Avventura, azione, buoni sentimenti, scenari esotici e un lieto fine assolutamente inevitabile: la ricetta di questa pellicola parla chiaro e, se si considerano la regia e la confezione, di sicuro si tratta di un prodotto riuscito; certo però che di film simili se ne erano già visti tanti nel 1986 in cui usciva Il tempio di fuoco e le disavventure di Leo, Max & Patricia sembrano un po' banalotte e assortite con scarsa fantasia. Ma c'è un elemento in più che percorre l'intera sceneggiatura firmata da Robert Gosnell, ed è un percepibile sottofondo umoristico che ben si accompagna ai toni fumettistici della storia, donandole un'atmosfera autoironica; non che si tratti di un film prettamente comico, sia chiaro: ma ne Il tempio di fuoco battute e gag sono numerose e, talvolta, anche riuscite. Più spesso lasciano il tempo che trovano, ma in fin dei conti sono solo un contorno al piatto principale a base degli ingredienti di cui in incipit; a tutto ciò va poi aggiunta la presenza di un protagonista altamente carismatico come Chuck Norris, che con questo lavoro vira decisamente verso un cinema più leggero pur non sacrificando i suoi amati calci rotanti, grazie ai quali risolve almeno un paio di brutte situazioni. Al suo fianco gli altri interpreti principali sono Louis Gossett Jr. e Melody Anderson, con una comparsata (in un ruolo campato in aria, ma la scrittura qui non va troppo per il sottile) da parte di Will Sampson, il Grande Capo di Qualcuno volò sul nido del cuculo (Milos Forman, 1975). 4/10.
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