Regia di Julio Medem vedi scheda film
Penelope Cruz e' un'attrice straordinaria, non mi importa se qualcuno si faccia una sana e grassa risata su questa mia convinzione, ma in questo film, non facile, per niente, non solo lo tiene in piedi ma lo fa volare. Parliamoci chiaro, gli altri attori sono sopra la sufficienza e non di molto, la storia ripeto, non era facile, ma Penelope da una prova sublime di come si vive il dramma di malattie molto piu' vicine alla morte di quanto si pensi e nel contempo abbia a cuore la sorte altrui, di chi gli e' vicino e chi meno.
In un attimo la sua vita viene stravolta da una diagnosi orribile sulla sua salute, ma lotta senza tregua e mentre lo fa' aiuta un'altra persona; un uomo che perde in poco tempo le persone piu' care che gli erano vicine.
Da tutta se stessa, non si risparmia, si logora, si denuda anima e corpo, strappando alla vita le cose piu' importanti, aggrappandosi a loro, senza retorica. Non crede alla fede religiosa, ma neanche la rifiuta, accetta le scelte altrui su questo tema, educa suo figlio, con Amore e passione, senza mai invadere i sentimenti momentanei di un bambino in eta' pre-adolescienzale. Nel momento peggiore una nuova sorpresa la coglie inaspettatamente, (o forse no) regalandole, regalandoci una nuova possibilita'. W Penelope, se il cinema ha una spinta in piu' e' anche grazie a questa attrice straordinaria. NOG8.
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