Una nave con a bordo una compagnia di teatranti e dei pericolosi criminali naufraga sulle coste dell'Asinara, l'isola-carcere in mezzo al Mediterraneo. Ben presto, diventerà difficile distinguere gli attori dai criminali e le picaresche avventure dei naufraghi faranno da sfondo per una riflessione sulla necessità dell'arte nella vita dell'uomo e su temi universali come quello della colpa, del riscatto e del perdono.
Note
Liberamento ispirato a L'arte della commedia di Eduardo De Filippo.
Quando si hanno a disposizione tre fuoriclasse come Sergio Rubini, Ennio Fantastichini e Renato Carpentieri è ben difficile che la ciambella non esca con il buco
Impresa ardua individuare i criminali fra i naufraghi... basterebbero una o due domande... nel complesso appena guardabile. I migliore è l'incomprensibile pastore sardo!!! 3
Un felice incontro tra cinema e teatro che, celebrando due grandi interpreti della complessità dell'uomo, William Shakespeare e Eduardo De Filippo, vuole anche celebrare l'incommensurabile e misteriosa bellezza di ciò di cui, in fondo, l'essere umano continua a far parte: la natura.
Un variegato gruppo di persone condivide il viaggio su una nave diretta all’isola dell’Asinara, sede di un carcere di massima sicurezza. Questi sono : quattro camorristi, Don Vincenzo (Renato Carpentieri), il figlio Ferdinando (Maziar Fayrouz) e due suoi scagnozzi, Andrea (Francesco Di Leva) e Saverio (Ciro Petrone) ; le due guardie che stanno scortando i detenuti fino al… leggi tutto
Quando si ha la fortuna di riuscire a mettere insieme dei fuoriclasse come Sergio Rubini, Ennio Fantastichini e Renato Carpentieri ed avere anche a disposizione una trama accattivante ed un'ambientazione da sogno, è difficile che il risultato non dia i suoi frutti. Così le vicende di un gruppo di evasi e di una compagnia di teatranti, entrambi naufragati sull'isola dell'Asinara…
Film dalle molteplici sfumature ma personalmente da rivedere in qualche modo : parte bene con il Naufragio poi mi viene da pensare : "Mah,incomincia a stancare ..." lasciamo perdere ma continuiamo la visione,fin quando arriva tale Attrice Gaia Bellugi e qui si spalanca tutto un altro mondo visivo in attesa di vedere e capire cosa ne sarebbe venuto fuori con la Storia che continuava e diventava a…
Un variegato gruppo di persone condivide il viaggio su una nave diretta all’isola dell’Asinara, sede di un carcere di massima sicurezza. Questi sono : quattro camorristi, Don Vincenzo (Renato Carpentieri), il figlio Ferdinando (Maziar Fayrouz) e due suoi scagnozzi, Andrea (Francesco Di Leva) e Saverio (Ciro Petrone) ; le due guardie che stanno scortando i detenuti fino al…
Durante una tempesta, un'imbarcazione diretta all'Asinara,allora ancora colonia penale,fa naufragio. Così gli occupanti, si salvano e si ritrovano rocambolescamente scaraventati sull'isola, quattro criminali, le due guardie che li stavano accompagnando e i quattro membri di una compagnia teatrale di giro.Questo drammatico evento scompagina le carte,perchè nessuno di loro…
Non è una notiziona e quindi che ve la siate persa è normale, ma lunedì scorso si sono chiuse le iscrizioni per i film italiani che se la sentono di correre per il Premio Oscar 2018 al miglior film…
Per il secondo anno consecutivo Sky Cinema ha organizzato e trasmesso la cerimonia di consegna dei David di Donatello, i premi che celebrano la stagione del… segue
Da poche ore ho visto in "anteprima provinciale" La Stoffa dei Sogni di Gianfranco Cabiddu e quasi da subito mi è venuto in mente questo...le sostituzioni gli scambi fatti da impostori nel cinema. Quello che si…
La stoffa dei sogni è un film "buffo" come lo sono certe commedie teatrali. Siamo di fronte, infatti, ad un film che fa del teatro la sua chiave di lettura nonché la sua chiave esecutiva. La trama si svolge nelle realizzazione di un'opera teatrale da parte di una compagnia inedita, attori e criminali che si ritrovano per caso su un isola dopo un naufragio. Tutti dovranno misurarsi…
Il film inizia con una tempesta in mare e l’affondamento di un barcone che trasporta alcuni detenuti in trasferta e una scalcinata piccola compagnia di teatro itinerante.
I naufraghi trovano scampo su un’isoletta (l’Asinara), sede di colonia penale, sono soccorsi dalle guardie carcerarie e trovano ospitalità provvisoria nei locali del carcere.
I camorristi,…
La storia è quella dell’uomo, trasmessaci dal genio di Shakespeare e reinterpretata mirabilmente da quell’interprete del crogiuolo dei sentimenti che è Eduardo De Filippo. Gianfranco Cabiddu, ispirandosi alla Tempesta e all’Arte della commedia, ci convince che l’Asinara è un luogo ideale per mettere in scena la storia di Shakespeare, e mettere,…
Film coraggioso e intelligente, che dribla la scontatezza del soggetto (evidentemente solo presunta) e le basse lusinghe di una facile messa in scena (eventualmente facilitata fin troppo dal corpo principale del cast) ricucendo con originalità e con un approccio del tutto nuovo le trame delle opere originali (Shakespeare e De Filippo). Sorprende soprattutto la ricchezza degli…
Cuci insieme Eduardo De Filippo (L'arte della commedia) e il bardo sotto la direzione di un regista che sa osare a costo di qualche inciampo (Il figlio di Bakunin, Passaggi di tempo, Faber in Sardegna) e ottieni un dramedy assai originale, una metafora acuta sul significato di libertà dell'arte. La vicenda raccontata è quella di una piccola compagnia di attori teatrali che - nel…
Nel rifarsi all'essenza del cinema che nella consistenza onirica delle sue immagini si nutre e nello stesso tempo alimenta la sfera più recondita del subconscio collettivo "La stoffa dei sogni" è destinato a caricarsi di suggestioni prima ancora della sua visione. A complicare le cose, o per meglio dire, a renderle maggiormente stratificate ci si mette anche il regista che nel…
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Commenti (9) vedi tutti
Quando si hanno a disposizione tre fuoriclasse come Sergio Rubini, Ennio Fantastichini e Renato Carpentieri è ben difficile che la ciambella non esca con il buco
leggi la recensione completa di galavernaUn po' troppo visionario e poco divertente. Belli i paesaggi. (In effetti il pastore sardo incomprensibile è il migliore! :-) )
commento di Artemisia1593Impresa ardua individuare i criminali fra i naufraghi... basterebbero una o due domande... nel complesso appena guardabile. I migliore è l'incomprensibile pastore sardo!!! 3
commento di BradyFilm che inaspettatamente ha un certo intrinseco carisma visivo !
leggi la recensione completa di chribio1Film notevole, ma "difficile"
leggi la recensione completa di Furetto60Ma davvero hanno tradotto il titolo in "the STUFF of dreams"? è uno scherzo?
commento di trickerCinema e teatro allo stato puro
leggi la recensione completa di siro17Un felice incontro tra cinema e teatro che, celebrando due grandi interpreti della complessità dell'uomo, William Shakespeare e Eduardo De Filippo, vuole anche celebrare l'incommensurabile e misteriosa bellezza di ciò di cui, in fondo, l'essere umano continua a far parte: la natura.
leggi la recensione completa di reginaldoUn film poetico, attori straordinari, paesaggi da favola, costumi e fotografia impeccabili.
commento di Basia