Regia di Aleksander Bach vedi scheda film
Hitman 47 è un film di genere, tratto dal noto videogioco, senza pretesa di originalità, con l’unica finalità di rinverdire per i fan un personaggio comunque mitizzato.
Il film, la sceneggiatura (in cui, non a caso, è coinvolto Michael Finch, che ha collaborato a quella di John Wick 4 con evidenti analogie), il regista e gli attori sono tutti irreggimentati in un soggetto pressocchè scritto.
Se si fruisce questo film, indossando gli occhiali necessariamente polarizzati indispensabili per accettare i limiti imposti suddetti, non si può negare che il film si vede bene e scivola via veloce.
In effetti, si tratta di un episodio da videogioco, con attori anche bravi nell’impersonare personaggi necessariamente basici privi di qualsiasi approfondimento.
Il protagonista è un robotico Rupert Friend, comunque capace di rendere verosimile il personaggio reso celebre, a livello cinematografico, da Timothy Olyphant, la cui intensità espressiva è però certamente superiore.
Gli altri attori degni, a mio avviso, di particolare menzione sono, in ordine inverso di importanza, Zachary Quinto, noto sopratutto per aver reinterpretato il celebre Mr. Spock nel reboot cinematografico Star Trek, e soprattutto il ben più celebre Ciaran Hinds con una carriera molto importante sia al cinema (tra i tanti Belfast) ed anche in serie televisive (tra queste ricordo The Terror).
Un film elementare, tutto action, ma non per tutti.
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