Regia di Marco La Villa, Mauro La Villa vedi scheda film
La storia della Juventus, la squadra di calcio italiana più amata nel mondo, raccontata tramite interviste a giocatori, dirigenti e componenti della famiglia Agnelli, le cui vicende sono intrecciate a quelle del team sin dagli anni Venti del Novecento.
Documentario formalmente elegante, fin troppo patinato e ovviamente agiografico, Bianconeri - Juventus story ha probabilmente un solo pregio, ma inequivocabile: segna una nuova strada per un club sportivo italiano, dimostrando di poter attirare al cinema anche i tifosi di calcio, e peraltro con un prodotto cinematograficamente ben assestato. Non è però una sorpresa che la prima squadra a tentare questo esperimento sia la Juventus, che ha da sempre dimostrato di essere all'avanguardia in materia di marketing e di nuove strategie (esempio recente ne è la costruzione del primo stadio di proprietà di una società in Italia). Detto questo, c'è poco da aggiungere sul documentario dei fratelli italo-canadesi Mauro e Marco La Villa, anche autori del testo narrato dalla voce off di Giancarlo Giannini (F. Murray Abraham è invece l'interprete del testo inglese per l'edizione internazionale del film); si tratta di due ore di autoglorificazione che faranno anche piacere ai tifosi bianconeri (e infuriare gli altri, perchè non sono lesinate le accuse ai vari Berlusconi e Moratti), ma che dal punto di vista espressamente artistico non costituiscono alcunchè di peculiare. I fratelli La Villa (o chi per loro, poichè il documentario viene prodotto evidentemente su commissione) scelgono di soffermarsi sul periodo che parte dalla conquista del ventesimo scudetto (1982) e affrontano così la storia recente del club, quella che il pubblico conosce meglio: Platini, Del Piero, Zidane, Buffon e i giorni nostri, passando per il quarto d'ora di celebrità di Massimo Moratti ribattezzato 'calciopoli'. 4,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta