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Point Break

Regia di Ericson Core vedi scheda film

Commenti brevi
  • Non ricordo un remake nella storia del cinema migliore dell’originale e questo non e’ assolutamente eccezione. Un accozzaglia di scene messe a caso da un regista approssimativo e “recitate” da un gruppo di scappati di casa che nel 1991 neanche le comparse sarebbero riusciti a fare.

    commento di MARPESSATO61
  • Azione estrema adrenalinica e paesaggi bellissimi...poteva promettere bene, ma molto spesso alcune scena cadono nel ridicolo...peccato veramente!! 6---

    commento di Bibi0075
  • Remake vergognoso. Patrick si starà rivoltando nella tomba. Voto 0

    commento di Scemaran
  • Scene indubbiamente spettacolari per una storia piuttosto strampalata. Voto 4

    commento di Brady
  • Il Punto di Rottura 2 la vendetta, punta alla rottura... di scatole. Ed in questo riesce egregiamente.

    leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria Riccardelli
  • Abbandonata l'epica da Big Wednesday ed un sogno generazionale da rivalsa edonistica del film della Bigelow, l'anarchismo un po' hipster di questo blockbuster adrenalinico ed iperrealista si risolve nel risibile ideale di un ecologismo d'accatto e nel solito action movie girato come il videoclip di un famoso energy drink.

    leggi la recensione completa di maurizio73
  • Come trama e cast nulla a che vedere con il "vecchio" (uno dei miei film preferiti), sicuramente apprezzabili gli effetti speciali e le scene d'azione, il finale è stato banale e scontato, anche la sceneggiatura non è granchè, è un buon film ma niente di chè, spesso accade con i remake

    commento di mau375
  • Imperdibile,per chi ama il genere!

    leggi la recensione completa di rosario
  • Tornano il buono ed infiltrato Johnny Utah ed il cattivo,ma a suo modo leale, Bodhi, amico-antagonista. Cambiano attori si invertono le meches dei protagonisti, rimangono i tatuaggi, il culto del corpo, e quello (asfissiante) dello spirito, ma si sente che il nuovo film è solo un roboante giro nel luna park della superficialità e dell'inconsistenza

    leggi la recensione completa di alan smithee